Un brigadiere in servizio nel Gruppo della Guardia di finanza di Cagliari è stato fermato dai suoi colleghi per peculato e falso: Alessandro Tedde, 40 anni, avrebbe fatto sparire circa 70mila euro, sequestrati durante un blitz antidroga nel 2019. Avrebbe poi falsificato alcuni documenti per nascondere gli ammanchi agli uffici giudiziari. I colleghi del Nucleo di polizia economica e finanziaria hanno perquisito la sua abitazione martedì, contemporaneamente allo scatto del fermo, senza però reperire materiale utile alle indagini. Le Fiamme gialle hanno individuato il presunto responsabile dei reati risalendo a chi aveva operato un sequestro di droga e denaro risalente a tre anni fa: immediata la relazione in Procura e il conseguente fermo del brigadiere Tedde, convalidato ieri. Il 40enne, dal canto suo, si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è attualmente in carcere a Uta. L’indagine, condotta internamente sotto il coordinamento del pm Gaetano Porcu, è stata svolta in tempi brevi, e se ne prevede il proseguimento per ricostruire tutti i dettagli.
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