Negli ultimi mesi era finita in clinica per la rottura del femore
Elena Del Mastro — 16 Gennaio 2023
Aveva compiuto 95 anni ma la sua vitalità è rimasta instancabile fino all’ultimo. Gina Lollobrigida è morta a 95 anni. Per tanti era e resterà l’intramontabile “Bersagliera” del cinema, diventando un’icona mondiale. Era nata a Subiaco il 4 luglio del 1927 e negli ultimi tempi era anche entrata in politica candidandosi nella tornata elettorale del 25 settembre in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate per via dell’avanzare dell’età. Lo scorso settembre era stata dimessa da una clinica dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore per cui era stata operata. Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico. In quell’occasione l’attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant’Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull’Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo. Sull’età hanno gravato gli acciacchi e qualche dispiacere per le vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta. L’Ansa ricorda che dal 2021 la diva aveva un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale per tutelare il suo patrimonio, così come richiesto nell’azione legale dal figlio Andrea Milko Skofic. Al centro dell’attività di indagine dei pm di piazzale Clodio è l’ex manager dell’attrice, Andrea Piazzolla, rinviato a giudizio con l’accusa di circonvenzione di incapace. Con lui è finito a processo anche Antonio Salvi, l’uomo che avrebbe fatto da intermediario con una casa d’aste per la vendita di circa 350 beni di proprietà della Lollobrigida.
Negli ultimi anni è rimasta sempre attiva comparendo spesso in tv e dedicandosi soprattutto all’arte e alla fotografia, con molte mostre, non smetteva di fare progetti, l’ultimo un libro di disegni. In occasione del suo ottantottesimo compleanno aveva dichiarato a sorpresa che al cinema sarebbe tornata ma solo se chiamata da Steven Spielberg: “Ho capito che il mio cervello funziona meglio di prima, chi non fa niente invecchia prima”. Nei suoi 95 anni ha avuto sempre il coraggio di dire le cose senza veli e di vivere almeno quattro vite, collezionando sette David di Donatello, due Nastri d’Argento nonché i titoli di grand’ufficiale della Repubblica italiana e cavaliere della Legion d’onore francese.
Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.
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