In molti se lo sono chiesti ed ora filtrano le prime indiscrezioni sullo stato di Maria De Filippi…
Circa due settimane fa ė venuto a mancare Maurizio Costanzo, il noto personaggio televisivo marito di Maria De Filippi.
La rete ammiraglia di Mediaset, per rispetto nei confronti della nota conduttrice e del defunto marito, ha fermato la messa inonda delle sue trasmissioni, sebbene molte di esse fossero stare registrate anzitempo.
La messa in onda è ripresa sabato scorso con la messa in onda di C’é posta per te.
Anche se la puntata ė stata registrata tempo prima, Maria ci ha tenuto a ringraziare tutte le persone che le sono state vicine dopo la morte dell’amato marito.
Venerdì scorso ha anche ripreso a lavorare, registrando l’ultimo pomeridiano di Amici 22, chiarendo di aver ripreso a lavorare poiché questo è ciò che le hanno insegnato e lì il pensiero è andato agli importanti insegnamenti che avrà ricevuto nel corso del loro matrimonio.
Non dimentichiamoci che tempo fa Maria confessò dopo la perdita della madre fu il marito a convincerla a tornare al lavoro, sebbene in quel momento avesse il desiderio di mollare tutto a tempo indeterminato.
Lunedì e Martedì ha poi ripreso anche a registrare Uomini e Donne ed è arrivata la scelta di Federico Nicotera.
Ma come sta ora Maria?
Ci pensa il settimanale “Nuovo tv” a svelarlo, raccogliendo le confidenze di Giorgio Assuma il miglior amico di Costanzo:
”Chi mi preoccupa è Maria: dietro l’apparente distacco, nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori. Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente.”
I suoi collaboratori piū stretti le sono sicuramente vicini, ma deve essere stato veramente difficile per lei tornare a lavorare. Usualmente al termine di ogni registrazione e nei momenti chiave era solita chiamare il marito per chiedere la sua opinione.
Preziosi consigli che non potranno più arrivarle.
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