La ferocia agonistica del Napoli abbatte il Sassuolo
di Mimmo Carratelli (da: Roma del 18.02.2023)
Vietato attraversare i binari. C’ un treno in corsa che non si ferma. il treno azzurro di Spalletti che corre a una velocit prodigiosa. un treno di 20 vittorie in 23 partite (dieci fuori casa, miglior ruolino europeo).
Schiantato il Sassuolo nel primo tempo quando la ferocia agonistica del Napoli stata ai massimi livelli. Una squadra con gli occhi di tigre, esaltata dalle prodezze in gol dei suoi artificieri maggiori, Kvaratskhelia e Osimhen.
Il Napoli ha vinto il match nel primo tempo (2-0), poi l’ha controllato.
Spalletti non fa calcoli e, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, evita un esagerato turn-over in vista della partita di marted a Francoforte (andata di ottavi di Champions contro l’Eintracht). Da buon contadino, Spalletti si prende l’uovo oggi (il Sassuolo) e domani penser alla gallina (Eintracht).
Pochi ritocchi in Emilia, Olivera per Mario Rui, Elmas per Zielinski, Politano per Lozano, ma soprattutto intoccabile l’artiglieria, Osimhen e Kvaratskhelia dal primo minuto.
Il Napoli si avventa sul match con una furia pazzesca. Per venti minuti, il Sassuolo non vede palla. Il pallone corre veloce fra gli azzurri che giocano a due tocchi.
un vortice che non d scampo al Sassuolo. Elmas cuce bene la manovra a sinistra fra Olivera e Kvaratskhelia, in tono minore Anguissa, Lobotka ovunque sfuggendo al controllo di Lopez e attento anche ai recuperi difensivi, qualche problema per Di Lorenzo contro Laurient, il migliore della squadra di casa.
La danza tutta azzurra. una partita ventre a terra. Il Napoli assatanato. Il Sassuolo sta al gioco, punta sui pochi palloni che il Napoli perde per distendersi in attacco. Il Napoli velocit e potenza, il Sassuolo solo velocit.
L’attacco del Napoli tuona e fa fuoco. Kvaratskhelia un ossesso, incontenibile. Fa strage della difesa emiliana come quando si costruisce da solo la palla del primo gol. Parte per 35 metri di corsa e martella i difensori del Sassuolo. Resiste a Maxime Lopez, evita Lurient, sfugge ad Erlic (1,93) e insacca.
La partita appena cominciata. Il Napoli le ha gi dato fuoco (12′).
Il Sassuolo, incassato il gol, ha un guizzo di rabbia. Palo di Laurient (14′). L’occasione migliore e unica per la formazione emiliana. Meret non stato mai impegnato.
Naturalmente, la scena azzurra, come da un copione prestabilito, passa da Kvaratskhelia a Osimhen, i nuovi gemelli del gol.
Prima il nigeriano pareggia il palo del Sassuolo (26′) con un’azione incredibile che brucia Tressoldi e Zortea: colpo di biliardo, palo. Poi, sul rinvio della difesa, travolge Tressoldi e con Erlic addosso insacca da destra il raddoppio (33′): ma che cosa si inventato Frittatina? Un gol impossibile.
un Napoli straripante con Osimhen protagonista. Il nigeriano su tutti i palloni. Ne scaraventa uno alle stelle. Di testa manca il bersaglio (37′). E Kvaratskhelia continua la sua forte pressione.
Il Var cancella il gol di Laurient (40′) per offside di Defrel. Finisce un primo tempo frenetico, entusiasmante con un Napoli mai cos feroce.
Nella ripresa, la squadra azzurra cala il ritmo e si abbassa. Osimhen ancora elettrico, devastante nel cuore della difesa emiliana. I centrali del Sassuolo non riescono a tenerlo in alcun modo.
Sull’uscita di Consigli, Osimhen batte di poco fuori (50′), poi conclude con violenza e Consigli si salva in corner (51′), quindi chiude la sua partitissima con un tiro sull’esterno della rete (70′).
La festa finita. La partita cambia volto. Il Napoli si ritira nella sua met campo. Ma, attenzione, il due a zero fa pensare all’anno scorso quando il Sassuolo annull il doppio vantaggio azzurro pareggiando negli ultimi venti minuti.
Stavolta, per, non ci sono distrazioni. Il 2-0 resiste sino alla fine anche se il Sassuolo, col Napoli pi basso, finisce col giocare nella met campo napoletana. Sono pericolose, ma fuori bersaglio, le conclusioni di Ceide (80′) e Thostvedt (88′). La storia dell’anno scorso non si ripete. Questo un altro Napoli.
Il Sassuolo veniva da una serie positiva di quattro partite. Ha battagliato, ma ha dovuto arrendersi alla schiacciante superiorit del Napoli nel primo tempo.
Cambi senza risultati concreti. Spalletti ha inserito Zielinski per Politano (58′), Ndombele per Anguissa e Lozano per Kvaratskhelia (78′), Zerbin per Elmas e Simeone per Osimhen (84′). Il Cholito andava in gol di testa sul cross di Lozano (93′), ma il Var cancellava la rete per offside.
SASSUOLO-NAPOLI 0-2 (0-2)
NAPOLI (4-3-3)
: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa (78′ Ndombele), Lobotka, Elmas (84′ Zerbin); Politano (58′ Zielinski), Osimhen (84′ Simeone), Kvaratskhelia (78′ Lozano).
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi (84′ Alvarez), Lopez (84′ Objang), Henrique (78′ Thostvedt); Bajrami (78′ Ceide), Defrel (57′ PInamonti), Laurient.
ARBITRO: Colombo (Como).
RETI: 12′ Kvaratskhelia, 33′ Osimhen.