L’approfondimento del direttore della rivista di «Domino» sull’incontro tra la premier italiana e il primo ministro indiano, Narendra Modi, a New Delhi
Giovedì 2 marzo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrerà, nuovamente, il primo ministro indiano, Narendra Modi, questa volta a New Delhi. La prima stretta di mano – lo scorso novembre – ha avuto come palcoscenico Bali, in occasione del summit G20. Ma qual è lo scopo di questo incontro e in quale contesto si inserisce la visita di Meloni in India? «L’obiettivo è il rafforzamento della cooperazione in ambito di difesa per guadagnare qualcosa a riguardo, firmando un memorandum securitario e garantendo produzione di specifici armamenti. L’Italia di solito si muove così», spiega il direttore della rivista Domino, Dario Fabbri. «Sul piano tattico questo viaggio è invece benedetto dagli americani perché si genera nell’illusione che l’India possa essere allontanata dalla Russia attraverso la firma – non soltanto con l’Italia, ma anche con gli Usa e con altri Paesi occidentali – di accordi di tenore militare ed economico».
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