Con l’esonero di Luca Gotti da parte dello Spezia, dopo 22 giornate diventano così 6 i cambi in panchina in Serie A nella stagione 2022-2023.
I cambi in panchina in questa stagione: da Mihajlovic a Gotti
Il primo cambio stagionale è avvenuto al Bologna dopo il quinto turno: Sinisa Mihajlovic paga con l’esonero un avvio deludente, con tre pareggi e due sconfitte (contro Lazio e Milan), e al suo posto arriva Thiago Motta.
La sesta giornata è fatale invece a Giovanni Stroppa: nonostante il primo punto conquistato grazie al pari col Lecce, il Monza cambia e promuove alla guida della prima squadra Raffaele Palladino.
E proprio i brianzoli sentenziano Marco Giampaolo: lo 0-3 di Marassi all’ottavo turno spinge la Samp ultima con appena 2 punti a mandare via il tecnico, offrendo la prima chance in Italia a Dejan Stankovic.
La sconfitta nello scontro diretto con la Salernitana e i 5 punti collezionati in nove partite costano invece caro a Gabriele Cioffi, esonerato dal Verona che sceglie di promuovere il tecnico della Primavera, Salvatore Bocchetti, poi affiancato da Marco Zaffaroni.
Quindi il turno della Cremonese che, ultima con 7 punti dopo la sconfitta col Monza nella 18esima e penultima giornata di andata, decide di cacciare Massimiliano Alvini affidando le residue chance di salvezza a Davide Ballardini.
Ora il turno di Luca Gotti: tre sconfitte di fila e poi il pari con l’Empoli nella 22esima giornata, sprecando due gol di vantaggio, convincono lo Spezia a cambiare visto il quart’ultimo posto, con appena due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
Il confronto con la passata stagione: furono 10 in tutto i cambi
Nella scorsa stagione furono in tutto 10 i cambi in panchina. I primi esoneri arrivarono alla terza giornata di campionato con Cagliari e Verona che diedero il benservito rispettivamente a Leonardo Semplici ed Eusebio Di Francesco.
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