Grossi guai per um Medico e per una Infermiera. Il primo prescrisse, la seconda somministrò Tachipirina a Paziente allergia, che poi morì di shock anafilattico.
Un Medico e una Infermiera sono finiti alla sbarra per aver procurato la morte di una Paziente. Il primo prescrisse, la seconda somministrò del Paracetamolo (Tachipirina) ad una Paziente allergica al farmaco. La donna fu subito colpita da uno shock anafilattico e morì subito dopo. I fatti risalgono al 2021.
La paziente era affetta da diverse patologie. Nel 2021 venne ricoverata in ospedale per sospetta polmonite, dagli inizi di maggio alla fine di giugno; alle sue dimissioni venne inviata in una RSA dove un medico le ha prescritto paracetamolo nonostante in cartella clinica fosse ben evidenziata la sua allergia al farmaco. L’Infermiere, a sua volta, senza controllare la documentazione clinica dell’assistita ha eseguito l’invito alla somministrazione indettogli dal Medico.
Dopo un primo shock anafilattico le condizioni della donna sono peggiorate improvvisamente e inesorabilmente. Agli inizi di luglio morì dopo l’invio in Pronto Soccorso. I Medici del PS notarono una sospetta sindrome di Lyell e quindi delle strane eruzioni cutanee.
I parenti della Paziente hanno sporto una opportuna denuncia, che ha portato a due richieste di archiviazione e infine il rinvio a giudizio. Il Medico doveva controllare, l’Infermiera si doveva rifiutare di somministrare quel paracetamolo.
Vi terremo aggiornati sulla vicenda, aspettando il processo.
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