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Ochoa salva, poi Candreva pesca il jolly, pari della Salernitana con l'Inter.

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1-1 tra Salernitana ed Inter all’Arechi.

Ad un gol ad inizio gara (6′) di Gosens, risponde un gol a fine partita (90′) dell’ex Candreva.

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Primo tempo dominato dai nerazzurri, che avrebbero potuto anche raddoppiare, se non ci fossero stati i super riflessi di Ochoa.

Nel secondo tempo, i granata hanno cambiato volto, rendendosi più pericolosi, soprattutto con Dia. Anche l’Inter ha avuto le sue occasione, con una traversa di Lukaku, e diversi interventi miracolosi di Ochoa su De Vrij e lo stesso Lukaku.

Al minuto 90, un tiro cross di Candreva ha ingannato Onana e ha consegnato alla Salernitana un punto importante in chiave salvezza.

L’Inter continua a non vincere in campionato e rischia la Champions.

La Salernitana conquista un punto insperato.

Il centrocampista della Salernitana Antonio Candreva ha parlato a DAZN dopo il match pareggiato 1-1 contro l’Inter, in cui ha siglato il gol del pari. “Gol? Era un cross per i compagni, ogni tanto un po’ di fortuna serve. Non siamo soddisfatti del primo tempo, nel secondo invece abbiamo fatto una grande prova contro una grande squadra con grandi campioni. Abbiamo tenuto bene il campo, dovevamo rimanere in partita e ci siamo riusciti. Nuovi ruoli? È l’entusiasmo che non deve mai mancare, sono venuto per aiutare la Salernitana e i compagni per la salvezza, con umiltà. Sappiamo di dover fare altri punti ma ripartiamo dai risultati utili consecutivi dell’ultimo periodo. Da martedì penseremo al Torino. Con il lavoro, il sacrificio e l’umiltà si possono raggiungere risultati importanti, come oggi”.

Ai microfoni di DaznPaulo Sousa, tecnico della Salernitana, commenta l’1-1 ottenuto all’ultimo minuto all’Arechi: “I pali dell’Inter? Sì, ma rivediamo anche la traversa di Dia e le tante possibilità che abbiamo avuto. Nel primo tempo abbiamo voluto mantenere le stesse idee solite, lasciando l’iniziativa all’avversario. L’Inter ha un portiere che gioca bene coi piedi, tutti i difensori cercano di giocarla, hanno tanta mobilità fra i centrocampisti che fa uscire dei giocatori. Abbiamo deciso di lavorare la pressione iniziale in due più uno, ma non siamo stati capaci di pressare così alti. Abbiamo deciso di cambiare modulo per portare più uomini verso l’area e credo che siamo migliorati tanto, ci abbiamo creduto tanto contro una squadra molto importante. Sono orgoglioso della mia squadra”.

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