Il conduttore Piero Chiambretti e l’ex compagna Federica Laviosa si sono separati dal 2016. Insieme hanno una figlia che si chiama Margherita. Lo showman l’ha portata in tribunale per chiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento. A ottobre 2022 il tribunale ha respinto la richiesta nonostante il peggioramento del reddito del conduttore. Ora in appello i giudici gli hanno dato ragione. E hanno dimezzato l’importo da 3 mila a 1.500 euro al mese. «Non sono né entusiasta né deluso. Queste sono sempre cose difficili, c’è di mezzo una bambina. Non c’è nulla da gioire», dice oggi a La Stampa. Chiambretti aveva chiesto ai giudici di ridurre da 3 mila a 800 euro l’assegno mensile destinato alla figlia, una ragazzina di 11 anni. I giudici di primo grado avevano respinto la richiesta. La Corte d’Appello, invece, gli ha dato ragione. E l’assegno è stato «parametrato alle attuali esigenze della minore».
Federica Laviola non nasconde lo sconcerto: «Tutto questo rancore, e la guerra che ne è scaturita, sono solo frutto dell’odio nei miei confronti. Ma chi ci rimette è la bambina. E lei no, davvero non chiede nulla». Il quotidiano spiega che i giudici di primo grado hanno analizzato la situazione economica di Chiambretti nel dettaglio. Ma erano stati di diverso parere. «Non è andata così», dice lui. «Non sono la persona che i giornali hanno descritto, i miei stipendi non c’entrano nulla. La realtà dei fatti i giudici la sanno, ed è sufficiente che la sappiano loro». I giudici del secondo grado non entrano nel merito di introiti e redditi. Il loro ragionamento, a quanto pare, si è focalizzato sulle esigenze della undicenne. «Chi ci rimette è comunque mia figlia», conclude Laviosa.
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