Le condizioni di salute di Gianluca Vialli commuovono i tifosi, in centinaia sono in lacrime per l’ex campione. Ecco cos’è successo.
L’ex allenatore della Samp sta combattendo contro un gravissimo tumore, da diversi giorni si trova a Londra in una clinica per sottoporsi ad alcune cure sperimentali, la fine del 2022 è stata per il mondo del calcio, una vera catastrofe, la morte del campione Sinisa Mihajlovic dopo una lunga malattia contro la leucemia, ha scosso tutti lasciando un vuoto inconsolabile.
Purtroppo però a portare avanti la sua battaglia per la vita è anche Gianluca Vialli, il quale ha avuto una recidiva di un tumore al pancreas che lo sta pian piano consumando, la prima volta che si accorse di essere malato era il 2018, un anno prima di Mihajlovic.
“Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri“, comunicò l’ex campione dopo i funerali di Sinisa, facendo intendere che il peggio non era passato.
Le parole di Mancini commuovono tutti, il mondo dello sport fa il tifo per Gianluca
Tra Mancini e Vialli c’è un rapporto di fratellanza, da anni i due campioni si fiancheggiano e supportano nei vari campionati, la loro amicizia va oltre i colori delle maglie e delle strategie di gioco.
Il loro rapporto si è fortificato nel tempo ed ha resistito ad ogni cambiamento che la vita gli ha messo davanti. Anche in questo caso, Roberto fa sentire la sua vicinanza a Gianluca, che gioca con tutte le sue forze la partita più importante della sua vita.
Emblematico fu l’abbraccio tra Vialli e il Mancio quando la Nazionale, guidata dai due campioni, ha vinto gli Europei, fu un momento commovente che difficilmente rivedremo vista la loro forte intesa calcistica.
“Se n’è andato un 2022 triste, per me molto triste: la morte di Sinisa, la malattia di Gianluca. Queste sono le cose che pesano sul cuore: quelle per le quali non puoi fare nulla. Dopo una delusione sportiva, invece, si può sempre rimediare. Cosa chiedo al nuovo anno? Che non porti niente ma non tolga più niente a nessuno, a proposito di tristezza“, commenta così l’allenatore della Nazionale salutando l’anno vecchio ed augurandosi che il 2023 sia migliore del precedente.