Al suo arresto sono giunti dopo un’attenta attività di osservazione. Quando si è palesato il momento opportuno ecco che i ‘fantasmi’ hanno fatto la loro comparsa. Attrezzati di manette. Ancora una volta l’effetto sorpresa è quello che ha fatto la differenza nell’ennesimo arresto operato dagli agenti della squadra investigativa ed operativa del commissariato di Secondigliano (guidati dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito, ispettore Luca Boccia). Un arresto avvenuto in trasferta, nella vicina Casoria e nella zona delle cosiddette Case della Reggia. Qui i poliziotti, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato presso la IIa Traversa via Giovanni Pascoli un uomo che, dopo aver prelevato qualcosa da un borsello, l’ ha consegnato ad una persona in cambio di denaro; quest’ultima si è poi allontanata frettolosamente. Uno scambio palese in un’area dove sorge anche un parco: e così gli agenti lo hanno bloccato trovandolo in possesso del borsello in cui hanno rinvenuto 16 involucri contenenti circa 6,2 grammi di cocaina, 21 bustine contenenti circa 24,2 grammi di marijuana, 25 stecche di hashish del peso di circa 38 grammi e 640 euro. In manette è così finito il 35enne Domenico Perillo che dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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Una mappatura asfissiante del territorio. Questa sembra essere la strategia a raggiera degli agenti di Secondigliano che solo un mese e mezzo fa catturarono un’altra persona al Rione Berlingieri. L’’operazione scattò in via Detta Tramvia Fratta quando gli agenti, incrociarono il veicolo guidato da Antonio Gemei, 58enne del posto. L’uomo era molto agitato. E a ragione, infatti nel corso della perquisizione personale, uno degli investigatori scoprì che Gemei, all’interno degli slip, aveva nascosto 16 dosi di cocaina. Meglio di un segugio.