Attimi di tensione ieri pomeriggio a Fuorigrotta dove gli agenti della squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini) hanno fermato Massimiliano Esposito junior figlio di Massimiliano senior, indicato come il capo dell’omonimo gruppo di Bagnoli. Esposito junior sarebbe stato bloccato dopo un inseguimento conclusosi su viale Kennedy poco dopo le 18: secondo la ricostruzione filtrata in ambienti investigativi il giovane rampollo sarebbe stato intercettato da alcuni agenti in borghese e non si sarebbe fermato all’alt, ne sarebbe così nato un inseguimento con il giovane che, nella corsa, avrebbe divelto anche alcuni paletti e speronato gli operatori. Esposito junior viaggiava su una Mercedes risultata rubata lo scorso 27 marzo e così, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto a fermo di p.g. Nell’auto gli agenti hanno inoltre rinvenuto una mazza da baseball e dello spray urticante. Esposito è stato così fermato con l’accusa di ricettazione nonchè denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, porto di oggetti atti ad offendere e guida senza patente.
Non è la prima volta che il giovane si rende protagonista di fatti di cronaca che hanno a che fare con episodi di ‘guida spericolata’: nell’ottobre dello scorso anno mentre era sottoposto alla messa alla prova dopo un precedente arresto per possesso di una pistola, Esposito junior, alla guida di un Honda “Sh” in via Provinciale San Gennaro ad Agnano, perse il controllo del mezzo, investendo una 72enne che in quel momento si trovava al centro della carreggiata.