Nuove scosse di terremoto stamattina 22 gennaio in Italia: sono state avvertite poco fa a Macerata, Cesena e Pesaro.
Una serie di scosse di terremoto – anche se di modesta entità – sono state avvertite in queste ore tra la Romagna e le Marche. In particolare, quattro di queste sono state percepite dalla popolazione a cavallo tra stamattina alle sette e poco prima delle undici, sempre di oggi 22 gennaio 2023. Non si registrano ovviamente danni, sebbene a complicare la situazione ci sia il maltempo di queste ore.
In particolare, in alcune zone del Centro Italia nevica copiosamente da diverse ore nelle aree interne, che poi sono quelle più vicine agli epicentri delle scosse di questa mattina. La prima scossa di terremoto è avvenuta tra Pesaro e Urbino, stamattina alle 7.22, ed è stata percepita anche in alcune aree interne della provincia di Ancona. La scossa, con un ipocentro a 10 km di profondità, ha avuto epicentro a Saltara, centro della provincia di Pesaro – Urbino.
Le scosse di terremoto di questa mattina 22 gennaio
La magnitudo della scossa di questa mattina è stata 3.0 della scala Richter e i centri dove è stata maggiormente percepita sono – oltre a Saltara – Montemaggiore al Metauro, Serrungarina e Cartoceto. La scossa è stata percepita anche in centri popolosi come Fano, che si trova a 14 km dall’epicentro, e Pesaro, a circa 20 km dall’epicentro. Come detto, nessun danno da segnalare.
Sempre nelle Marche, due sono state le scosse che hanno colpito la provincia di Macerata, con epicentro nella zona di Gualdo, ai piedi dei monti Sibillini. La prima delle due scosse, il cui epicentro si colloca geograficamente tra le province di Macerata e Fermo, è stata avvertita alle 8.06 ed è stata di magnitudo 2.5 con ipocentro collocato a 23 chilometri di profondità.
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Poco prima delle 11 del mattino, invece, una nuova scossa di magnitudo 3 è stata percepita nella stessa zona e in questo caso l’ipocentro era collocato a 22 km di profondità. Oltre a Gualdo, alcuni dei comuni più vicini all’epicentro sono San Ginesio, Sarnano, Sant’Angelo in Pontano e Cessapalombo. Non sono distanti dell’epicentro anche alcuni comuni del Fermano, come Amandola, Falerone, Smerillo e Montappone.
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La scossa più forte di questa mattina si è però verificata in Romagna, con epicentro a 4 km da Cesenatico, nella provincia di Forlì – Cesena, a una profondità di 19 km come riportato dal sito dell’INGV. La scossa ha avuto una magnitudo di 3,5 della scala Richter e si è verificata alle 9.38 coinvolgendo comuni di tre province diverse, ovvero anche le province di Ravenna e Rimini.