Giovanni Simeone ha rimediato un risentimento alla coscia destra, la sua presenza col Milan è a forte rischio. Le sue condizioni andranno valutate nelle prossime ore, si proverà a recuperarlo, pur senza forzare, sapendo bene che servirà qualcosa di simile a un “miracolo” dopo l’infortunio col Lecce. Ha sentito dolore subito, il Cholito. Si è fermato, è rimasto a terra, poi ha provato a rientrare in campo ma a quel punto s’è arreso al dolore, più forte della voglia di resistere anche in ottica Champions. Un infortunio improvviso nel momento decisivo della stagione con Osimhen già out. Il nigeriano, per mercoledì, è pronto al rientro, lo aveva lasciato intendere Giuntoli nel pre-gara e lo ha confermato Spalletti a fine partita.
Emergenza
Se la partita col Milan arrivasse domani, Spalletti si ritroverebbe in attacco col solo Raspadori come punta centrale, anche lui reduce da uno stop. Emergenza improvvisa in un reparto dove fino a poco tempo fa c’era abbondanza di opportunità. Simeone è stato l’ultimo a fermarsi, suo malgrado. Era appena entrato in campo e ad un passo dal limite dell’area di rigore si è lasciato cadere e poi col linguaggio del corpo, con quel volto sofferente, ha fatto capire a tutti che si trattava di un problema serio. Quanto serio saranno gli esami a stabilirlo coi tempi di recupero al momento incerti, il Milan all’orizzonte e la necessità di ritrovarlo senza, però, forzare il rientro, pensando al futuro della stagione oltre mercoledì.
Tempestivo
Come a Salerno, oppure ad Amsterdam, o a Francoforte, anche a Lecce il capitano segna una rete pesante: «Gol Scudetto? Sapevamo fosse una gara importante e difficile, qui molte avevano faticato – il commento a fine gara di Di Lorenzo -, è stata una bella vittoria. Continuiamo il percorso verso il nostro sogno. La forza è il gruppo, sono tutti partecipi, anche chi gioca meno e questo è molto importante. Milan? La affronteremo con serenità, spensieratezza ed entusiasmo, dobbiamo giocare come sappiamo, servirà lo stesso atteggiamento offerto in campionato che ci ha permesso di essere primi». Proprio Di Lorenzo ha deciso una partita viva in campo e che stava per accendersi anche sugli spalti. Ci sono stati, ad un certo punto, momenti di agitazione e tensione, con Edo De Laurentiis preso di mira in tribuna: il vice-presidente del Napoli ha rischiato di ricevere qualche schiaffo dal pubblico di casa che ha provato invano ad avvicinarlo.
Tra i pali
Non vede l’ora di affrontare il Milan anche Alex Meret: «Rivedremo la partita persa per non ripetere gli stessi errori. Sappiamo che sarà una gara difficile ma vogliamo arrivare preparati, siamo pronti, non vediamo l’ora. Intanto portiamo a casa questa vittoria preziosa che ci trasmette anche serenità in vista di mercoledì». Il reparto difensivo regge: «Era una partita importantissima. C’è bisogno di tutti per arrivare a gran risultati, sono tutti importantissimi e si va nella stessa direzione. Abbiamo sofferto più del solito, siamo felici».
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