Foto di Claudio Peri / Ansa
Si fa sempre più infuocato il congresso del Partito Democratico in Calabria tra accuse ed esclusioni. Oggi è sceso in campo direttamente Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria dei Dem, il quale in una lettera ad Enrico Letta, scrive: “che peccato decidere che esistono democratici di serie A e di serie B. La commissione nazionale di garanzia ha ritenuto che la prevalenza della fase costituente valga solo per movimenti politici che abbiano deliberato la loro adesione al Pd e non per i singoli per i quali prevale invece la norma che vieta la loro iscrizione nonostante ne abbiano fatto regolare richiesta con la sola voglia di partecipare e dare una mano a costruire un nuovo partito più aperto e inclusivo”, evidenza Cuperlo.
“Quanto è accaduto in Calabria – prosegue – con l’esclusione dall’iscrizione al Pd di Mario Oliverio e altri esponenti è l’espressione di un partito chiuso e incapace di ricucire ferite che per quanto mi riguarda, qualunque sia l’esito del congresso, io mi impegnerò a cambiare. Questa volta per davvero”, conclude Cuperlo.