«La Lombardia è la mia casa. Qui sono le radici della mia famiglia, qui sono nato e cresciuto, qui ho scelto di vivere, qui ho fatto crescere i miei figli. Qui è nato tutto quello che ho realizzato nella vita». La nostalgia, che sia puro artificio retorico o reale sentimento, diventa sempre più presente nella comunicazione politica di Silvio Berlusconi. Lo scorso ottobre, nell’intervento che ha segnato il ritorno del Cavaliere in Senato, dopo 9 anni, erano presenti diversi riferimenti al celebre discorso della discesa in campo. Oggi, sui social, il leader di Forza Italia parafrasa il testo del 1994 per sostenere la candidatura di Attilio Fontana alle elezioni regionali in Lombardia. È il 10 gennaio, manca un mese alla tornata elettorale, e Berlusconi, per sua stessa ammissione, «assedia i cari amici e le care amiche» sui social per raccontare cosa ha fatto per la Lombardia. «Qui ho costruito città-giardino, con tre diversi tipi di strade, in anticipo sui tempi, che a distanza di mezzo secolo sono ancora oggetto di studio e di apprezzamento da parte di urbanisti di tutto il mondo».
Dall’attività nell’edilizia, all’impero televisivo con capitale a Cologno Monzese: «Qui è nata la televisione commerciale, che ha reso gli italiani più liberi, consentendo di scegliere fra offerte televisive diverse e concorrenti e con la pubblicità ha sostenuto l’economia facendo crescere le piccole e medie aziende». L’ex presidente del Consiglio tira fuori dal cilindro dei suoi successi imprenditoriali anche le imprese nel mondo del calcio: «Qui con il Milan sono diventato il presidente di club che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale. Qui di recente abbiamo realizzato un altro piccolo miracolo, portando un’antica e gloriosa squadra, il Monza, dalla serie D alla serie C, dalla serie C alla serie B e dalla serie B alla serie A per la prima volta nella sua storia. E tutto questo in soli quattro anni». Dal video-curriculum registrato per i social non potevano mancare le fortune politiche: «Qui è nata Forza Italia e con Forza Italia il centrodestra, che ha cambiato la storia del nostro Paese».
Berlusconi, ancora una volta, sottolinea che se Giorgia Meloni si trova a Palazzo Chigi è merito della parabola politica da lui avviata dopo il tramonto della Prima Repubblica. Salvo poi tornare a concentrarsi sulla Lombardia: «La Lombardia è la mia casa, lo ripeto, perché amo questa terra bellissima, fatta di montagne solenni, di splendidi laghi, di paesaggi suggestivi. Questa terra fatta di industrie all’avanguardia, di agricoltura di pregio, di ricerca avanzata, di tecnologia innovativa. Fatta di cultura, di scienza, di università prestigiose, di grande editoria, di grandi teatri, di grandi musei. La Lombardia è la mia casa, voglio dirlo ancora una volta, anche perché i valori della gente lombarda, lo spirito imprenditoriale, l’etica del lavoro, la solidarietà sociale, sono anche i nostri valori, sono quelli per i quali siamo scesi in campo nel 1994. Non è un caso dunque che la Lombardia abbia scelto costantemente il buon governo di Forza Italia e del centrodestra, da quasi trent’anni a questa parte. Un buon governo che ha consentito alla nostra regione di essere una delle aree più avanzate d’Europa, con un Pil pari o superiore a quello di molte nazioni europee».
Il Cavaliere conclude con un appello a recarsi alle urne: «A febbraio la Lombardia torna al voto, e noi dobbiamo confermare questo modello di buon governo. Forza Italia è impegnata a fianco del governatore Fontana, che merita la riconferma. La sua giunta ha governato bene in una delle stagioni più difficili della storia recente, quando proprio la Lombardia è stata la prima regione dell’intero mondo occidentale a dover affrontare l’emergenza Covid. È stato difficile, ma abbiamo resistito. E il grande successo della campagna vaccinale, guidata dal nostro Guido Bertolaso, è stato di esempio per l’intera nazione. Forza Italia sarà dunque in campo, e sarà decisiva, anche questa volta. Votare per Forza Italia significa dare più forza, nella prossima giunta di centrodestra, ai liberali, ai cristiani, ai garantisti, agli europeisti, nella regione italiana che è più vicina all’Europa. Come nel governo nazionale, così in Lombardia il nostro impegno è quello di fare del 2023 l’anno della ripresa. Con Attilio Fontana, con le donne e gli uomini di Forza Italia, sono sicuro che ci riusciremo. E quindi Forza Attilio, Forza Lombardia e naturalmente Forza Italia!».
Leggi anche:
- La battutaccia di Berlusconi su Licia Ronzulli: «Ma sei sempre al cesso» – Il video
- Berlusconi, l’amarezza su Putin: «Da lui ipotesi assurde sul nucleare. Sulla Russia nell’Ue convinsi tutti, tranne Germania e Francia»
- Berlusconi torna sulla «proposta oscena» ai calciatori del Monza: «Era una battuta da spogliatoio, chi critica non ha senso dell’ironia»
- Lo show di Berlusconi a Monza: «Se vincono contro le grandi squadre faccio arrivare negli spogliatoi un pullman di tr…» – Il video
- Forza Italia, lascia il coordinatore dei giovani, Bestetti: «Grazie Berlusconi, ma guardo avanti»
- L’operazione nostalgia di Berlusconi: il “Credo Laico” di Forza Italia come nel 1994
- «L’Italia è il paese che amo»: Berlusconi ripete il discorso del 1994 per attaccare i 5 stelle