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Il 99° Inner Day dell’International Inner Wheel celebrato a Salerno da oltre duecento socie del “Distretto 210 CARF”.

Oltre duecento socie del “Distretto Inner Wheel 210 CARF”, che comprende le regioni della Campania, della Puglia e della Basilicata, si sono incontrate al “Lloyd’s Baia Hotel” di Vietri Sul Mare per celebrare il novantanovesimo anno di fondazione dell’International Inner Wheel, probabilmente la più grande organizzazione femminile di service al mondo, nata il 10 gennaio 1924 quando Margarette Golding fu eletta Presidente di un Club Inner Wheel in Manchester, costituito dalle mogli dei Rotariani.  Per celebrare questo importante evento la Governatrice del “Distretto  Inner Wheel Italia 210 CARF ”,  la dottoressa Elena  Sanpaolo Antonacci,  ha scelto Salerno :” Festeggiamo questo importante evento con tutti i 48 Club del “Distretto 210” seguendo le indicazioni da me date ai Club, all’inizio dell’anno sociale,  che  hanno l’obiettivo  di valorizzare le donne come risorse di comunità e di inclusione, dove per comunità s’intende non solo quella sociale , ma anche quella patrimoniale : ad esempio, la storia  e il patrimonio di Salerno , ma anche le donne che s’impegnano per la funzione sociale delle associazioni di volontariato come la nostra ”. La Governatrice ha ricordato  la sua  accezione personale programmatica al tema “Work Wonders” (Fate meraviglie) della Presidente Internazionale dell’Inner Wheel,  Zenaida Farcon, che ha declinato in  :”Femminile e Mirabilia: le donne risorse di comunità e inclusione”:” Abbiamo voluto un “Inner  Wheel Day” al passo con i tempi, innovativo e brioso, per rinnovare ancora i legami tra le amiche dei Club del nostro Distretto: oggi nasceranno nuove  amicizie  e collaborazioni  tra i Club”.  A organizzare, la novantanovesima edizione dell’Inner Day è stato il “Club Inner Wheel Salerno Carf”, presieduto dalla dottoressa Emma Magaldi, grazie al fattivo impegno delle socie, in particolare delle  componenti della commissione  organizzativa, coordinata dalla segretaria del Club, Valeria D’Aniello  Romanelli,  presieduta dalla Vice Presidente Nazionale  Maria Andria Pietrofeso che, dopo i saluti della  Segretaria  Distrettuale  Franca Ruffo Sansovriere,  e la visione dei  video  che raccontavano la storia e le bellezze della  città di Salerno, proposti dalla socia Marcella  Anzolin, ha  portato i saluti della Presidente Nazionale  Angela Azara Imbesi  e sottolineato l’importanza della manifestazione:” L’Inner Day è un evento straordinario e coinvolgente  che per il suo contenuto altamente simbolico  appartiene alla nostra gloriosa tradizione  ed è diventato un rito  consolidato, condiviso e  apprezzato in ogni parte del mondo : è anche un modo per riaffermare  e consolidare il nostro senso di appartenenza a questo sodalizio  che incide fortemente nella società , perché l’Inner Wheel è una grande associazione, in continuo movimento”.  La presidente Emma Magaldi Paolillo ha ricordato che il “Club Inner Wheel Salerno Carf” si avvicina ai quarant’anni di vita:” Come socia fondatrice sono parte  della storia di questa comunità   di donne vere,  coraggiose, creative,  che hanno saputo rinnovarsi e intrecciare relazioni autentiche  sul territorio salernitano , facendosi riconoscere dalle istituzioni, realizzando progetti di solidarietà, di valorizzazione dell’ambiente e  di restauro di opere d’arte. Abbiamo  piantato germogli  di sentimento e  di speranza ”. La Past Board Director  Bettina Lombardi Crisci  ha letto con emozione  la “Preghiera dell’Amicizia” dell’Inner Wheel . A rappresentare i Club Rotary della città è stato il presidente del “Rotary Club Salerno”,  Tony Ardito, che ha ricordato il rapporto sinergico che da sempre esiste tra l’Inner Wheel e il Rotary e il suo motto, scelto per l’anno sociale, tratto da  una frase della scrittrice e pacifista americana, Anne Herbert :”Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso. La gentilezza può generare gentilezza tanto quanto la violenza genera violenza. Relazionarsi al prossimo  con gentilezza incute serenità”.

Dopo aver acceso le candele simbolo di amicizia (rossa) di pace (bianca), d’inclusione (gialla), la Governatrice ha presentato la professoressa Carmen Piermatteo Gatto che nella giornata precedente ha proposto, sempre all’Hotel Baia, a tutte le socie innerine, lo spettacolo teatrale “Giovanni da Procida…chi era costui?” che, con la sua regia, ha visto protagonisti i bravi attori della compagnia teatrale, “Arena  Historica”.   La professoressa Piermatteo nel suo intervento “Donne e Mirabilia nel Medio Evo Salernitano”,  ha raccontato, in modo coinvolgente ,  la storia di tre speciali  figure femminili  salernitane :Trotula De Ruggiero, “ la prima ginecologa al mondo che ha dovuto lottare per far affermare le sue ricerche scientifiche”; la Principessa Sichelgaita “ nata principessa longobarda, morta duchessa normanna, che ha indossato l’armatura per combattere al fianco del marito Roberto il Guiscardo”   e Costanza Calenda,  “la prima donna della storia ad aver conseguito, nell’anno 1422,  la laurea in medicina presso l’Università di  Napoli” . La dottoressa Antonia Autuori, presidente della “Fondazione della Comunità Salernitana Onlus”, ha raccontato la mission della Fondazione impegnata a promuovere, sostenere e realizzare, anche con le associazioni, imprese, istituzioni e privati cittadini, progetti che rispondano alle priorità espresse dal territorio che migliorino la qualità della vita della nostra Comunità. La dottoressa Autuori  ha ricordato i tanti progetti realizzati a Salerno con i Club innerini e  spiegato che:” Con il bando della “Fondazione per il Sud”, è possibile far nascere nel Meridione d’Italia delle “ Fondazioni di Comunità”:  i Club Inner Wheel del Distretto potrebbero seguire l’iter per la loro costituzione e diffondere la cultura del dono”. Uno “Spazio al Femminile” è stato dedicato, con dei corner espositivi, ad alcune imprenditrici salernitane impegnate nel mondo dell’arte, della cultura, dell’artigianato e dell’imprenditoria agricola: Marina Guerritore, dell’Azienda Agricola Guerritore di Baronissi, con la figlia Svieta Sullutrone, ha proposto i suoi eccellenti vini Campania IGT: Fiano, Aglianico e Merlot e spiegato le tecniche di produzione: ” Fermentazione in vasche di acciaio con lunga macerazione sulle bucce; fermentazione alcolica in acciaio; fermentazione malolattica in barriques di rovere con affinamento in barriques per 18 mesi”. Teresa Sorgente dell’azienda “Dove nasce la nocciola” di Giffoni Valle Piana, ha proposto i suoi prodotti trasformati con la nocciole IGP di Giffoni:” La crema spalmabile,   cioccolato latte e fondente, biscotti, nocciola tostata, sassi tartufati:  sono un’eccellenza del nostro territorio,  tutti a chilometro  zero”.  Maria Carmela Calabrese, dell’Azienda Agrioil, di Roccadaspide,  ha presentato  la linea de- luxe dell’azienda con il marchio  “Marchesa Maria”:” E’ la nostra top quality vincitrice del “Premio Sirena d’Oro 2021” ottenuta dalla premitura delle migliori olive del nostro territorio”; la Design Paola  Molinari  di “Arte e Gioielli”, ha presentato i suoi “Ricami di Mare” realizzati con pietre semipreziose e  corallo:” Cerco sempre di rispettare il Genius loci ed uso materiali campani”;  la fotografa salernitana Gaia Renis,   vincitrice del “Premio Driving Energy 2022” ha esposto le sue   foto in bianco e nero:” Raffigurano il  Vesuvio. Sono  scattate in analogico e stampate in digitale”.  Nel corner espositivo dedicato alla “Fondazione Filiberto e Bianca Menna “, presieduta dalla dottoressa Letizia Magaldi, la giovane Rita Ventre, responsabile delle attività didattiche, ha illustrato le tante attività culturali messe in campo dalla Fondazione,  diretta artisticamente dalla professoressa Stefania Zuliani,   come la mostra diffusa sul territorio “La regola e il caso”, attualmente in atto.

Aniello Palumbo

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