Il portone d’ingresso del palazzo di sette piani ad angolo tra via Palestro e piazza Cairoli è aperto perché l’odore acre del fumo ha impregnato le scale: alle 3.30 della notte tra sabato e domenica qualcuno ha a versato della benzina davanti alla porta dell’ingresso dello studio legale Durano. L’allarme è scattato quando alcuni condomini sono stati svegliati dal fumo e hanno chiamato i vigili del fuoco.
Quando il piccolo incendio è stato spento sono stati i poliziotti della scientifica a effettuare i rilievi appurando che le fiamme sono state appiccate versando benzina sulla porta blindata.
L’avvocato Lorenzo Durano è uno degli amministrativisti più in vista della città patrocinando la difesa della Provincia, del Comune ed altri enti pubblici in cause davanti al Tar o al Consiglio di Stato. E’ dunque da escludere la possibilità che dietro l’attentato ci sia un cliente desideroso di vendetta.
Proprio l’alto profilo dello studio Durano spinge gli investigatori a scandagliare eventuali interessi privati scalfiti dall’azione amministrativa degli enti che il legale brindisino rappresenta.
Lo stesso studio fu colpito da un attentato identico nella notte tra Natale e Santo Stefano di quindici anni fa. Anche in quell’occasione qualcuno diede fuoco all’ingresso. Gli autori non furono mai identificati.
