Mentre era sul fasciatoio ha allungato la manina e ha preso il tappetto dell’aerosol portandolo alla bocca e ingoiandolo: tragedia nel centro di Fasano dove un bambino di un anno e mezzo è morto soffocato nonostante i tentativi dei familiari di fargli espellere quell’oggetto che si era incastrato nella trachea, impedendogli di respirare.
E’ accaduto nella tarda mattinata di mercoledì 18 gennaio in un appartamento di via Calvario.
In quel momento la mamma era al lavoro e il piccolo era stato affidato al papà e a una nonna. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti poi sul posto, il bimbo era sul fasciatoio per il cambio del pannolino quando, in pochi attimi, ha preso il tappetto del medicinale e lo ha portato istintivamente alla bocca ingoiandolo. I familiari si sono accorti immediatamente che non riusciva più a respirare e hanno tentato alcune disperate manovre di distruzione mentre altre persone presenti in casa chiamavano il 118. L’equipe sanitaria, intervenuta pochi minuti dopo, ha praticato al bimbo il massaggio di rianimazione cardiopolmonare ma non c’è stato nulla da fare.
Il papà e altri familiari presenti hanno avuto un malore e altri familiari presenti e sono stati soccorsi dai sanitari di altre ambulanze giunte sul posto.
Il dramma ha scosso profondamente la comunità fasanese avendo colpito una famiglia giovanissima e stimata da tutti.
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