Ludovica, morta a due anni e mezzo per encefalite. I genitori: “La superficialità dei medici l'ha uccisa!”

Non si arrendono i genitori della piccola Ludovica morta a Lecce dopo la visita in ospedale a Gallipoli per la febbre molto alta: “La superficialità dei medici ha ucciso nostra figlia“. Sono passati due anni da quando la piccola Ludovica è deceduta a causa di un’encefalite, i genitori si dicono convinti che la colpa è anche della negligenza dei dottori dell’ospedale di Gallipoli.

La tragica storia di Ludovica

La piccola Ludovica era infatti stata portata all’ospedale della città pugliese a causa di una febbre molto alta. Si è poi scoperto che ad alzare la temperatura della piccola Ludovica è sata un’encefalite fulminante. Per i genitori però la disattenzione dei medici è stata ancora più fatale. Secondo i genitori la piccola sarebbe stata lascita: “per un’ora e mezza sul lettino senza neanche una flebo“.

Le parole del padre 

Ora vogliamo chiarezza” dicono i due genitori ancora sconvolti dalla tragicità dei fatti. ” “Appena poche ore prima Ludovica giocava coi cuginetti, poi nel pomeriggio è sopraggiunta la febbre. Su consiglio del nostro medico le abbiamo dato una Tachipirina, ma la febbre ha continuato a salire finchè la bimba non è svenuta tra le mie braccia” racconta il padre.

Racconta poi quella tragica giornata in ospedale: “Nonostante mia figlia fosse ancora priva di sensi, verso le 22.15, mia moglie è stata invitata a riportare a casa la bimba, lasciata sul lettino per un’ora e mezza senza che le facessero neanche una flebo“. “Qualsiasi medico si sarebbe allarmato: mia figlia non dava segni di vita, non aveva alcuna reazione, era completamente collassata. L’hanno ‘rivalutata’ solo quando ho iniziato a fare foto e video: hanno provato a farle una flebo, ma avevano difficoltà a trovare le vene perché mia figlia era ormai disidratata. È stato a quel punto che hanno iniziato a preoccuparsi anche loro” continua.

Ho dovuto insistere per ottenere un’ambulanza, ma voleavano che la portassi iocontinua poi “Il medico che l’ha presa in consegna si è meravigliato che a bordo ci fosse soltanto l’infermiere. L’hanno subito ricoverata“. Conclude: “A Gallipoli ha regnato la superficialità, sottovalutando le condizioni di mia figlia e comprendendole soltanto dopo due ore e mezza di negligenza assoluta

Antonella Tammaro

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