Un’idea da approfondire nei prossimi giorni. Napoli e Fiorentina riflettono sulla possibilità di uno scambio di portieri. Sirigu da Italiano e Gollini con Spalletti. L’ex portiere del Tottenham, 28 anni a marzo, era partito titolare in campionato ma ha perso il posto dopo la terza giornata, proprio col Napoli, e da allora non ha più giocato, limitandosi a esserci in Conference League e nel debutto dei viola in Coppa Italia contro la Sampdoria. Sirigu, richiesto dalla Reggina prima di puntare su Contini e dal Cagliari, è ancora in attesa del debutto stagionale che potrebbe arrivare tra due giorni contro la Cremonese per l’esordio del Napoli in Coppa Italia. Una partita nella quale Spalletti opterà per diversi cambi di formazione. L’occasione per dare spazio a chi ha giocato meno come Olivera, Ndombele, Raspadori e Simeone.
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Giorno libero
Il Napoli si è allenato ieri subito dopo la vittoria contro la Juventus. I protagonisti del successo di venerdì hanno svolto classico lavoro di scarico in palestra, gli altri sono stati impegnati in una prima fase di attivazione ed esercitazione tecnica, quindi partitina a campo ridotto prima dei saluti con appuntamento a domani. La sfida contro la Cremonese è in programma martedì alle ore 21 al Maradona, sarà gara secca, la vincente sfiderà la Roma ai quarti. La qualificazione passerà attraverso un restyling di formazione per due motivi: preservare le energie in vista della partita di sabato contro la Salernitana all’Arechi e concedere minuti e spazio a chi in questa fase della stagione sta giocando meno.
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Cambi
Spalletti riflette sulle tante novità di formazione a cominciare dalla porta, con Sirigu che – mercato permettendo – potrebbe debuttare in stagione. In difesa scalpitano Juan Jesus, Ostigard e Olivera, spera di avere una chance anche l’ultimo arrivato, Bereszyski, che ha vissuto in panchina le sfide con Sampdoria e Juve. Tra centrocampo e attacco sono diversi i calciatori in cerca di vetrina: Ndombele si prenota per una maglia dal primo minuto, Demme, anche causa infortunio, ha raccolto appena venti minuti in stagione, Simeone e Raspadori sono stati validi sostituti di Osimhen durante la sua assenza (a cavallo tra settembre e ottobre dividendosi titolarità e gol) e ora attendono un’altra notte da protagonisti. Spalletti si riserverà ancora qualche ora prima delle scelte definitive.