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Un terremoto di magnitudo 7.9 devasta la Turchia e la Siria: morte più di 2.300 persone. Lunghe file per donare il sangue – Il Fatto Quotidiano

Erdogan: “Il sisma più forte dal 1939”. Soccorritori lavorano senza sosta per estrarre le persone dalle macerie. Solidarietà e offerte di aiuto da Ue, Usa, Russia e anche Ucraina. La stima dall’United States Geological Survey: “Fino a 10mila morti”. Nuova scossa di magnitudo 7.5

Aggiornato: 17:30

I fatti più importanti

  • 15:40

    Oltre 2.300 le vittime tra Siria e Turchia

    È salito a oltre 2.300 morti il bilancio del terremoto che ha colpito il confine tra Turchia e Siria. Sono 810 i morti del sisma nella sola Siria, che si aggiungono a circa 1.500 in Turchia. I feriti nella sola Turchia sono almeno 7.600 mentre in Siria sono oltre 1.280.

  • 17:29

    File di persone per donare il sangue

    I turchi hanno risposto all’appello della Mezzaluna Rossa e sono accorsi per donare il sangue per affrontare l’emergenza medica nelle zone terremotate. Lo scrivono i media turchi riferendo di lunghe file ai punti di raccolta in molte province del Paese.

  • 17:20

    Turchia chiude tutte le scuole per una settimana

    Dopo le forti scosse di terremoto la Turchia ha deciso di chiudere le scuole in tutto il Paese per almeno una settimana. Lo riportano i media turchi, citando l’annuncio del ministro dell’Istruzione Mahmut Özer: “Le scuole resteranno chiuse fino al 13 febbraio in tutta la Turchia”.

  • 17:00

    Biden: “Assistenza umanitaria immediata a Turchia e Siria”

    “Jill ed io siamo profondamente rattristati dalle notizie del devastante terremoto che ha finora provocato migliaia di morti in Turchia e Siria”. Lo dichiara Joe Biden che afferma che la sua amministrazione “sta lavorando a stretto contatto con il nostro alleato Nato, la Turchia” e che “ha autorizzato una risposta immediata”. “Partner umanitari sostenuti dagli Usa stanno anche rispondendo alla distruzione in Siria”, ha aggiunto il presidente americano. Riguardo agli aiuti alla Turchia, Biden afferma che “su mio ordine, alti funzionari della mia amministrazione hanno contattato le loro controparti turche per coordinare ogni aiuto necessario: si stanno dispiegando velocemente i nostri team per sostenere la Turchia nelle operazione di ricerca e soccorso e affrontare le necessità di feriti e sfollati”. Il presidente ha infine espresso le “profonde condoglianze a chi ha perso i propri cari” e la vicinanza a chi “è rimasto ferito ed ha visto le proprie abitazioni distrutte”.

  • 16:46

    Ue: “Consiglio Ue straordinario per l’emergenza”

    La presidenza di turno svedese dell’Ue, in stretta collaborazione con la Commissione europea, ha convocato questa sera una riunione del meccanismo del Consiglio Ue di risposta alle crisi (Ipcr) per coordinare le misure di sostegno europee in risposta al terremoto in Turchia e Siria. Lo rende noto la stessa presidenza Ue.

  • 15:53

    Guterres: “Onu pronta a sostenere gli sforzi”

    Le Nazioni Unite sono pronte a sostenere gli sforzi di risposta all’emergenza in Turchia e Siria. Lo assicura il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres che in un tweet aggiunge: “Sono profondamente rattristato dalla notizia del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria e porgo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime”.

  • 15:40

    Oltre 2.300 le vittime tra Siria e Turchia

    È salito a oltre 2.300 morti il bilancio del terremoto che ha colpito il confine tra Turchia e Siria. Sono 810 i morti del sisma nella sola Siria, che si aggiungono a circa 1.500 in Turchia. I feriti nella sola Turchia sono almeno 7.600 mentre in Siria sono oltre 1.280.

  • 15:11

    Oltre 1.900 morti tra Turchia e Siria

    È salito a oltre 1.900 il bilancio dei morti complessivo fra Turchia e Siria per il potente terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito l’area. È quanto emerge dai conteggi forniti dalle autorità locali, mentre si ritiene che centinaia di persone siano ancora sotto le macerie e quindi il bilancio sembra destinato ad aggravarsi. In Turchia sono morte oltre 1.100 persone sono state uccise in 10 province e circa 7.600 sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dall’agenzia di gestione dei disastri del Paese. In Siria, invece, il bilancio delle vittime nelle aree controllate dal governo ha superato 430 morti e 1.280 feriti, secondo quanto riferito dal ministero della Salute siriano; mentre nel nord-ovest del Paese, controllato dai ribelli, i gruppi che vi operano hanno dichiarato che il bilancio delle vittime è di almeno 380 morti, con molte centinaia di feriti.

  • 15:11

    Oltre 2.800 gli edifici crollati

    Il governo turco fa sapere in una nota che “finora è giunta la segnalazione di un totale di 2.824 edifici crollati” per il violentissimo terremoto che ha colpito le zone tra la Turchia e la Siria.

  • 15:10

    Tajani: “Partito anche un team di aiuto italiano”

    “La Turchia ha accettato l’aiuto del team di ricerca e soccorso italiano dei vigili del fuoco. Alle 14.15 è partita la squadra di ricognizione della nostra Protezione civile. A breve partirà anche quella operativa di soccorso”. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter, sottolineando che “l’Italia si contraddistingue sempre per la sua solidarietà”.

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