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Calcio

Attesa una pronta risposta

di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 08.01.2023)

Questo Sampdoria-Napoli una partita-cuscinetto fra la sconfitta di Milano e l’impegno di venerd al “Maradona” con la Juventus.

Una gara apparentemente abbordabile tra due big-match. Diventa una partita delicata per il momento del Napoli che deve rassicurare sulle sue condizioni di forma.

Con gli avversari pi vicini (Milan a -5), il Napoli deve riprendere lo slancio che, prima della sosta, ne aveva fatto la squadra pi bella e imbattuta.

Da Marassi si attende un responso positivo: la vittoria degli azzurri per riprendere la corsa di testa.

Spalletti ritocca la squadra. Nessuna bocciatura per le prestazioni a San Siro, ma un normale avvicendamento. Il tecnico precisa che i cambi per il match con la Sampdoria erano previsti prima della gara di Milano.

Fuori Rrahmani, Olivera, Anguissa e Zielinski. Dentro energie fresche. Devono giocare tutti in questa ripresa del campionato. Qualche azzurro, fra i titolarissimi, non al massimo.

Si ipotizza l’impiego di Juan Jesus e il ritorno di Mario Rui in difesa, Ndombele ed Elmas sulla linea mediana. Inalterato l’attacco. Quindi, Raspadori e Simeone in panchina. A Marassi dovremmo vedere un Napoli pi veloce e reattivo.

Gioca ancora Kvaratskhelia. Non ha fatto granch a Milano, malmenato e ingabbiato da una triplice marcatura, ma stato l’attaccante che ha avuto i pochi spunti migliori.

Per tornare in forma, il georgiano deve giocare. A Marassi il Napoli deve assicurare spazio a Osimhen, micidiale nelle accelerazioni. Se il nigeriano resta “attaccato” alla difesa avversaria, con un Napoli tutto avanti, perde la corsa vincente e lo scatto bruciante.

La difesa doriana erge tre bastioni niente male, difensori di stazza e di potenza, il colombiano Murillo (1,84), il gambiano Colley (1,91) e l’olandese Nuytinck (1,90), aggirabili solo con un gioco rapido, palla a terra. Sar una difesa a cinque con gli arretramenti degli esterni di centrocampo (3-4-1-2).

La Sampdoria, terzultima in classifica, appena due vittorie, nessuna in casa, solo due volte in gol sul suo campo, nove partite senza segnare, si rimessa in corsa, vincendo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, quattro giorni prima di ospitare il Napoli. Un segnale poco incoraggiante per gli azzurri. Ma il Sassuolo stato poca cosa.

Stankovic, sostituendo Giampaolo, ha rianimato la formazione ligure. Mentre Spalletti, che aveva promesso di fare impazzire di gioia i tifosi napoletani, tornato a mani vuote da Milano, senza fare impazzire nessuno, e con pi di un problema emerso nel match con l’Inter, prima sconfitta azzurra e qualche preoccupazione di troppo.

Al Napoli, a Milano, mancato il ritmo e la squadra stata un po’ timida.

Cos ha detto Spalletti. Ha forse inciso la preparazione durante la sosta, ma la timidezza sar stata forse figlia di un discutibile approccio alla gara da parte del tecnico e della squadra.

Nel primo tempo, il Napoli poteva essere gi sotto di tre gol. Ha poi incassato la sconfitta su un contropiede, incredibile giocando fuori casa.

Come sta il Napoli “ritoccato” lo vedremo nel tardo pomeriggio a Marassi. Giocher contro una squadra chiusa, come l’Inter a San Siro, per senza le qualit della formazione milanese.

La Samp ha comunque fisicit e sar molto determinata: lotta per non retrocedere. Terr la partita su alti toni agonistici. Il Napoli dovr essere abile a snidarla. Giro-palla per fare scoprire l’avversario e verticalizzazioni rapide.

La Samp terr il serbo Djuricic incollato a Lobotka per limitare la fonte di gioco migliore del Napoli, a sinistra con Augello avr la migliore percussione, in attacco pu essere temibile l’olandese Lammers (1,91) pi del trentaduenne Gabbiadini di passaggio nel Napoli sei anni fa.

Un Napoli equilibrato, che non si scopre sconsideratamente come a San Siro, dovrebbe temere poco da questa partita. Per bisogner giocarla al massimo della concentrazione.

Si giocher nel ricordo di Gianluca Vialli, lo splendido paladino della Samp campione d’Italia, grande attaccante e ragazzo delizioso, ironico, burlone, gentile.

Ai tempi di Maradona, Ferlaino cerc di portarlo a Napoli.

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