Sì, ma l’audio? Dico, inizi la serata con “Furore” di Paola e Chiara che è una hit megagalattica (sì, l’aggettivo è qui per un motivo: “m.e.g.a.l.a.t.t.i.c.a”), un pezzaccio da balli di gruppo, tutti cosparsi di paillettes da capo a piedi e l’audio è moscio? I vicini dell’Ariston sono forse gli unici italiani che vanno a dormire alle 21 durante il Festival? C’è in corso una disputa con Amadeus? Lo aspettano per tirargli uova se esagera col volume? Se è così, fatecelo sapere perché è una storia che va divulgata, resa nota, commentata pure. 6 (all’audio, a loro 8)
Stasera ho mangiato una pizza. C’era accanto un bigliettino, con un messaggio molto importante sull’essere se stessi. Quello l’ho apprezzato, la pizza no. E sì che era Made in Italy. Ve l’ho mai detto che detesto le “marcette”? Una via semplice per “l’orecchiabilità” che proprio non mi va giù. 5 (Rosa Chemical)
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Sanremo 2023, il monologo di Paola Egonu: “Se mi fanno domande sul razzismo rispondo ‘siamo tutti uguali, oltre le apparenze’”. E cita Vasco Rossi: “Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso”
